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Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

Presentazione ai Campfire. Evento Annullato.

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I rifornimenti erano arrivati. Io e Anna eravamo pronti. Ma alla fine, com’era prevedibile, ha vinto ancora lui: l’annus horribilis 2020. Annullata la presentazione al Playtime Merate per i Campfire di Lucca Changes . Lo dice la legge, lo dicono i numeri. Lo dice il buonsenso, ed è giusto sia così. Magari con Anna ci inventeremo qualcosa più in là, ma oggi non mi va di pensarci. Oggi penso ai tempi che verranno. Che devono arrivare . Abbracci, fiere, presentazioni e tornei.   Uno scatto nostalgico da Lucca Comics 2019 Classi al liceo straripanti di sorrisi e domande. Banchi tra cui camminare a braccia, viso e cuore aperto. Fino ad allora, però, farò ciò che devo . Riposiziono il tavolino richiudibile. Davanti alla libreria: voglio che mi copra le spalle. Apro i libri di letteratura, mi faccio coraggio e avvio lo streaming: è di nuovo tempo di didattica a distanza .

La Saga di Bront e Flint è ai CAMPFIRE!

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  È il momento di dirlo a gran voce: la Saga di Bront e Flint è stata scelta per i Campfire di Lucca Comics and Games !  Il 1 novembre dalle 15.00 io e Anna Schilirò saremo ospiti con il nostro libro al Playtime Merate , uno dei 115 avamposti del Lucca Changes disseminati su tutto lo Stivale.   Che anno difficile, questo 2020. Per l’editoria, la scuola, la vita... Ma quanto è testone Bront, ormai, lo sapete meglio di me. Mi piace credere che questo libro sia come lui: libero, fiero e coraggioso. E con un cuore grande, capace di farsi benvolere e aprire spiragli nei momenti difficili.     Art di Anna Schilirò   Al Playtime , poi, Bront ormai è di casa. Saremo a Lucca ma da Merate, tra amici. E se c’è una cosa che ho capito, da quando scrivo e pubblico, è che ai milioni di copie vendute preferisco i lettori che conosco strada facendo, un po’ alla volta, ciascuno con il suo volto e la sua storia. Che è un po’ il mio percorso d’autore.  Ci sarete? Il piano è chiacchierare in

Quando una campagna finisce...

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  Concludere una campagna di Dungeons & Dragons e congedarsi dal proprio personaggio, qualunque sia l'esito della sua storia, è un atto di separazione traumatica. L'ho capito in questi giorni, ripercorrendo a ritroso la mia prima avventura nei Forgotten Realms .  Perché ci vuole tempo (e coraggio) per calarsi in un personaggio, conoscere scheda e incantesimi meglio del tuo curriculum vitae . Per pensare, agire e parlare con la sua pelle cucita addosso , all'interno di un mondo che non ti appartiene, ma che viaggia in parallelo al tuo. Poi, finalmente in simbiosi con quell'altro te con cui ormai condividevi tutto - occhi mani testa cuore -, succede che la festa finisce. Che l'arco narrativo si compie e il personaggio ti chiede di lasciarlo andare. Che sopravviva o muoia nell'ultimo scontro, capisci, non è così importante: si staccherà da te in ogni caso. E allora tanto vale rendergli onore, assaporare i suoi ultimi gesti, parole, interazioni..