Le poesie ~ Rogo di un libro
Era una gioia appiccare il fuoco.
Ray Bradbury, Fahrenheit 451
Ristette
in piedi, fermo avanti al fuoco,
con
il suo libro: quello era il suo dono.
Fissò
la fiamma eternamente immobile
nella
sua mente, come se danzasse
–
sulla sua pelle ballava la cenere –
al
ritmo di una qualche distruzione.
La
fiamma gli si fece più vicina.
«Balli?»
le chiese, quasi sorridendo;
quella
rispose sventolando il rosso
della
sua gonna, ed avvampando in faccia
accarezzò,
cercandogli le mani,
proprio
quel libro che portava in dono.
Pagina
dopo pagina, stracciò
tutto.
Senza parole né altri versi
rinfocolò
l’allegra sua vampata:
quella
riarse e riprese a danzare,
– fu un ballo breve, forse una poesia –;
sulla sua pelle restava la cenere.
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Poesia edita in Ceneri scarlatte, Kanaga, anno 2019