Le poesie ~ Pandora

 

John Waterhouse, Pandora (1896)

 

Avanzano Potere e Forza. Tengono stretto Prometeo. Li segue Efesto. Sostano dinanzi a una scabra erta rupe. 

Eschilo, Promèteo incatenato – Proemio

 

Cercammo un verso dai contorni limpidi

che contenesse, come in uno scrigno,

tutte le fiamme che un tempo rubammo.

Cercammo un verso e forse lo trovammo

nel luccicare di un bagliore antico,

nel riscoprire che un vecchio sorriso

avvampa nel ricordo di un bel sogno.

Io non lo so se il prode cavaliere,

sotto la cotta in cui rifulse il sole,

tenne egli stesso il fuoco oscuro e i draghi

rinchiusi senza voce nel suo petto.

Io non lo so se basti una parola

ad ucciderli, o forse a liberarli.

Cercammo un verso dai contorni limpidi

– so solo questo, piccola Pandora –

per occultare dentro un’armatura

tutte le cose più oscure e lo sporco.



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Poesia edita in Ceneri scarlatte, Kanaga, anno 2019.

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