L'ascesa del Campione - Recensione di Caterina Franciosi
Recensione e intervista su Il salotto letterario a cura di Caterina Franciosi
Un romanzo breve insolito, atipico e decisamente originale quello di
Francesco Battaglia, che sceglie di raccontare ai propri lettori di un
mondo nascosto e antico quanto i miti stessi: quello degli gnomi.
In questa sua opera per la collana Heroic Fantasy Italia, l'autore narra
di Bront e delle sfide che dovrà affrontare nella città di Nigmàr per
ascendere al ruolo di Campione e rendere di nuovo a questo titolo gli
onori e il rispetto che merita; tuttavia, prima di affrontare il
Campione, Bront dovrà sfidare e battere tutti gli altri Guardiani. Per
l'eroe inizia così una battaglia che lo porterà a compiere scelte
difficili, sia nei confronti degli altri sia verso se stesso.
Come scrive l'autore nella prefazione all'opera, L'ascesa del Campione tratta degli eventi mancanti di Storie di Nigmàr,
"una ripresa in chiave fantasy, romanzesca, delle Bucoliche virgiliane"
cantata dallo gnomo Flint, aedo e pastore, facendo così de L'ascesa del
campione il preludio ideale per il romanzo Esperide. L'eroe dello scudo, di prossima pubblicazione, primo volume di una trilogia del ciclo di Nigmàr.
Ne L'ascesa del campione, Francesco Battaglia tratteggia con
maestria personaggi che troppo spesso rimangono nell'ombra e
approfondisce innumerevoli aspetti nascosti della società degli gnomi.
Bront possiede caratteristiche "classiche" quali forza bruta e carattere
focoso, ma rivela anche sfaccettature più complesse, a dimostrazione
del fatto di non essere soltanto un ammasso di muscoli potenti ma anche
un eroe tormentato e molto legato ad una natura selvaggia, primitiva e
tribale.
Nel corso della narrazione, i lettori troveranno numerosi riferimenti
all'universo tolkieniano, come ad esempio la figura dello gnomo Kirp il
Grigio - maestro d'armi e mentore di Bront - che ricorda quella di
Gandalf, ma i più attenti sapranno cogliere anche dettagli appartenenti
alla mitologia norrena: la forgiatura della spada Slevnyr, "crine oscuro",
ricorda le opere dei fabbri degli Dèi vichinghi. Nella parte finale del
romanzo, l'autore ripropone inoltre una suggestiva rivisitazione del
topos della "discesa nell'Oltretomba" da parte del protagonista, un tema
caro all'epica classica greca e romana.
Lo stile intenso e d'impatto di Francesco Battaglia e le immancabili
illustrazioni di Pietro Rotelli e Anna Schilirò contribuiscono a rendere
L'ascesa del campione un'altra piccola chicca da collezione targata Heroic Fantasy Italia.
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Illustrazione interna: Anna Schilirò |

